Se hai rapporti sessuali non puoi prevenire tutti i rischi di infezione. Per questo è importante sottoporsi ai test per le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) dopo una situazione a rischio e se si fa parte delle persone che appartengono a gruppi ad alto rischio di infezione. Grazie ai test è possibile identificare per tempo le infezioni e curarle.
- L’essenziale in breve:
- Potresti aver contratto un’infezione se:
- I principali fattori di alto rischio sono:
- Gruppi particolarmente colpiti
- Passaggio a una relazione monogama
- Test durante la gravidanza
- In caso di positività al test: informa i tuoi partner sessuali
L’essenziale in breve:
- Per sapere se devi sottoporti a un test, fai il tuo safer sex check personalizzato, consulta un medico o rivolgiti a un centro di consulenza o di test.
- Sottoporsi regolarmente ai test è importante se hai rapport sessuali con più partner o se cambi spesso partner sessuale, soprattutto se tali rapporti avvengono nello stesso periodo. Ciò permette non solo di individuare le infezioni e curarle, ma anche di evitare un’ulteriore trasmissione.
- Sottoporsi ai test è importante anche quando si hanno rapporti sessuali a pagamento.
Potresti aver contratto un’infezione se:
- presenti sintomi (p. es. disturbi o alterazioni nella zona dei genitali, dell’ano o della cavità orale/gola; anche eruzioni cutanee, dolori alle articolazioni, febbre o linfonodi ingrossati possono essere sintomi di un’infezione);
- hai avuto un’altra situazione a rischio;
- la persona con cui hai avuto rapporti sessuali è risultata positiva al test.
I principali fattori di alto rischio sono:
- partner sessuali multipli;
- rapporti sessuali con una persona che ha partner sessuali multipli;
- rapporti sessuali con persone appartenenti a gruppi in cui l’HIV, altre infezioni sessualmente trasmissibili oppure l’epatite B o C sono più diffusi rispetto alla media;
- determinate pratiche sessuali (soprattutto sesso anale, per l’HIV).
Gruppi particolarmente colpiti
Alle persone dei seguenti gruppi è particolarmente raccomandato sottoporsi ai test:
- uomini gay, bisessuali, queer e altri uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini: test regolari in caso di partner sessuali variabili
- clienti di sex worker: test puntuali dopo rapporti sessuali a pagamento occasionali / test regolari in caso di rapporti sessuali a pagamento ricorrenti
- sex worker: test regolari
- persone che hanno rapporti sessuali non protetti (anche a pagamento) in un Paese in cui l’HIV è fortemente diffuso: test in un centro di test sei settimane dopo il rapporto non protetto
- persone che si iniettano o sniffano sostanze: test annuali
Non sai se devi sottoporti a un test? Fai il safer sex check o rivolgiti a un centro di test.
Passaggio a una relazione monogama
All’inizio di una relazione sessuale esclusiva (detto anche monogama) è opportuno sottoporsi ai test per HIV, sifilide, gonorrea e clamidiosi.
Test durante la gravidanza
Le donne in gravidanza sono sottoposte al test per l’HIV, la sifilide e l’epatite B per proteggere il bambino.
In caso di positività al test: informa i tuoi partner sessuali
Parlare delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST) non è sempre facile. Tuttavia, se hai un’IST, è importante che i tuoi partner sessuali ne siano informati e possano così iniziare una terapia (o sottoporsi al test). Qui trovi tutte le informazioni per agire in maniera responsabile se il tuo test è risultato positivo a un’infezione.